Il Festival dei laghi, ideato e promosso a partire dal 2010 dal Comune
di Iseo, diventa europeo. La quarta edizione del “Festival dei laghi” si svolgerà infatti con un contributo europeo,
nell’ambito del bando “nEU-Lakes, rete per lo sviluppo sociale,
culturale, ambientale ed economico dei laghi europei”, vinto dal Comune
di Iseo, un progetto redatto da Paolo Bonardi ed Emiliano Corà.. La commissione europea, ha dato 150mila euro.
Il
“Festival dei laghi” è un progetto nato nel 2010 dal voleredell’amministrazione di Iseo, quest’anno, sarà realizzata la quarta
edizione, in programma dal 24 maggio al 2 giugno 2013.Questa edizione ha intenzione di puntare l’attenzione sull’arte e
sulla cultura, oltre alla mostra mercato saranno allestite molte
iniziative di carattere culturale. Collaboreranno al Festival Slow Food e il Fai di Franciacorta –
Sebino – Valcamonica, puntando molto l’attenzione alla mobilità
sostenibile.
«Il
riconoscimento che ci viene dall'Unione Europea - il sindaco Riccardo
Venchiarutti non nasconde la propria soddisfazione - è la conferma della
bontà della nostra idea lanciata tre anni fa: mettere insieme i
cittadini che vivono sui laghi proponendo esperienze, culture,
abitudini, prodotti, usi e costumi di un ambiente così peculiare. Ora
l'orizzione si allarga: è certamente una sfida molto alta, ma ci stiamo
attrezzando per coglierla nel migliore dei modi. Ospiteremo a Iseo
realtà provenienti da molte nazioni. Un'occasione unica per il nostro
turismo». Il progetto «nEU-Lakes» coinvolge come partners la Provincia
di Perugia, quella di Siena, i Comuni di Tamsweg (città austriaca
gemellata con Iseo), Coniston (Regno Unito), Costanta (Romania). Bled e
Bohinj (Slovenia), Posedarje (Croazia), Chindrieux e Saint Pierre de
Curtille (Francia), Collado Villalba (Spagna), Darfo Boario Terme e
Pisogne (Brescia), Lovere, Sarnico e Solto Collina (Bergamo), Farra
d'Alpago (Belluno), Chiusi e Montepulciano (Siena), Fondi (Latina) e
Rogeno (Lecco). «Ma già hanno chiesto di potersi aggiungere laghi
tedeschi, irlandesi e finlandesi, oltre a molte località italiane che
hanno partecipato al festival degli anni scorsi», assicura Venchiarutti.».